Gruppi estremisti hanno assaltato la rivista LeMan, la magistratura turca ha disposto il fermo del direttore e di altre tre persone, fra cui l’autore del disegno. Erdogan parla di “chiara, vile provocazione” e accusa gli autori di immoralità. Attivisti e movimenti della società civile condannano le modalità del fermo, equiparabile a “tortura”, e la diffusione dei video.
Il governo del Pakistan ha deciso di rafforzare i meccanismi alternativi di giustizia nella provincia a maggioranza tribale al confine con l'Afghanistan, promuovendo il tradizionale sistema delle jirga per integrarlo nel quadro giuridico nazionale. In passato i rapporti con l'amminstrazione provinciale si erano dimostrati tesi, dopo che quest’ultima aveva cercato di coinvolgere autonomamente i talebani afghani nel dialogo sulla sicurezza. Nella regione nel frattempo continuano gli attentati.
Secondi alcuni dati dell'Agenzia Internazionale per l'Energia i Paesi dell'Asean nel 2040 avranno 300 milioni di unità installate contro i 37 milioni di oggi. Mentre l'India si appresta a superare la Cina come maggiore consumatore al mondo di aria condizionata. La sfida della sosteniblità passa dall'alimentazione attraverso fonti rinnovabili ma anche da nuovi sistemi come le "serpentine fredde" che sta sperimentando Singapore.
Dopo la firma, è fermo da inizio anno il più grande intervento economico straniero nella storia dello Sri Lanka. La raffineria del colosso di Pechino Sinopec a Hambantota è bloccata per divergenze col governo sulla porzione della quota di mercato locale. Salutato come "piano di rilancio economico", ora si teme che danneggi il settore petrolifero e la sicurezza energetica.
Le notizie di oggi: per la prima volta i sopravvissuti all’olocausto nucleare in Giappone scendono sotto la soglia dei 100mila. Teheran: pesanti danni alla centrale atomica di Fordo. Attraverso il legale d’ufficio, l’ex premier Hasina respinge le accuse nel processo in contumacia aperto ieri. In caso di sospetta truffa la polizia di Singapore potrà sequestrare un conto corrente. La Cina si prepara a una nuova ondata di piogge e alluvioni.
Secondo i dati dell'Agenzia per l'idrometeorologia del Paese il fenomeno è cresciuto di oltre dieci volte negli ultimi trent'anni per effetto dei cambiamenti climatici e dell'accesso intensivo alle fonti idriche. Le polveri peggiorano la qualità dell'aria e accelerano lo scioglimento dei ghiacciai. L'urgenza di misure di contrasto come gli interventi di Kazakistan e Uzbekistan che stanno piantumando con un milione di arbusti il fondo del Lago d'Aral.